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Settembre 2019
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Pressfitting per impianti industriali di fluidi a media e bassa aggressività
Il pressfitting in acciaio è la scelta ideale quando si tratta di convogliare dei fluidi industriali. Le uniche controindicazioni si possono avere nei casi di sostanze troppo aggressive. Diamo uno sguardo alle caratteristiche vincenti del pressfitting nel settore industriale e ad alcune controindicazioni per certi tipi di fluidi.
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Il sistema pressfitting è nato più di 50 anni fa nella versione in acciaio al carbonio per essere utilizzato nel riscaldamento. Negli ultimi 30 anni esso è stato usato efficacemente, nella versione in acciaio inox AISI 316L, anche per la distribuzione dell'acqua potabile.
Grazie alle sue caratteristiche vincenti come la velocità d'assemblaggio e l'estrema qualità costruttiva, i sistemi pressfitting in acciaio sono utilizzati da più di un decennio anche nella realizzazione degli impianti idraulici industriali, sia per i liquidi sia per i gas. Il suo uso si sta espandendo sempre più in questo settore, merito anche dell'avvento sul mercato dei raccordi nei diametri "big size" (dal Ø 76,1 mm al Ø 108 mm) e "super big size" (dal Ø 114,3 mm al Ø 168,3 mm) che permettono portate di fluido considerevoli.

Il settore industriale necessita di raccordi e tubazioni affidabili, di qualità e resistenti nel tempo. L'acciaio al carbonio ma soprattutto l'inox AISI 316L disponibili nelle gamme Eurotubi Pressfitting sono materiali compatibili e resistenti alla maggior parte dei fluidi utilizzati nei settori industriali.
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Pressfitting in acciaio a parete sottile e fluidi troppo aggressivi
A differenza dei tubi idraulici a parete con spessore normale, come ad esempio quelli del tipo "black iron pipe" - realizzati in acciaio al carbonio zincato e solitamente verniciati di nero o di rosso – il sistema pressfitting utilizza tubazioni a spessore ridotto. Se da un canto questa parete meno spessa riduce il peso totale dell'impianto, mantenendo una resistenza strutturale quasi inalterata, dall'altro canto la presenza di minore materiale nello spessore del tubo potrebbe – in presenza di sostanze troppo aggressive – portare ad un'usura prematura della tubazione.

Tubo per pressfitting (SX.) e due tipologie di tubi a spessore normale (DX.)
Per il motivo sopraindicato, il pressfitting in acciaio a parete sottile non è indicato a trasportare fluidi con aggressività troppo elevate, con questi medium, infatti, la durata della tubazione nel tempo non potrebbe essere garantita.
Cosa si intende per un fluido industriale aggressivo
Un liquido o un gas è detto aggressivo quando:
- presenta una composizione chimica che andrebbe ad attaccare l'acciaio delle tubazioni o la guarnizione;
- si trova in concentrazioni tali da poter corrodere i materiali di cui è fatto l'impianto;
- è mescolato con altre sostanze chimiche che potrebbero diventare aggressive;
- è un fluido che allo stato naturale non è aggressivo ma, se portato a certe temperature o pressioni presenti nell'impianto potrebbe diventarlo.
È il caso ad esempio dei composti del cloro che, ad elevate dosi, possono corrodere velocemente l'acciaio inox. Il cloro è la base per molti prodotti di disinfezione dell'acqua potabile.
Nel caso d'impianti realizzati con il pressfitting in acciaio inox AISI 316L, è di estrema importanza controllare le giuste dosi di prodotto utilizzato, la durata del trattamento e il corretto risciacquo, in caso contrario raccordi e tubazioni potrebbero subire danni anche gravi.
Compatibilità del pressfitting in acciaio con i fluidi da condurre
Per ottenere assistenza sulle compatibilità con i fluidi non presenti nella tabella n. 14 del Manuale Tecnico Eurotubi Pressfitting, è indispensabile contattare l'Ufficio Tecnico Eurotubi.
Tabella 14. del Manuale Tecnico Eurotubi Pressfitting: Compatibilità chimica degli impianti pressfitting Eurotubi. Clicca sull'immagine per ingrandire.
Per poter sapere se un fluido è compatibile o no con il sistema pressfitting, oltre al prendere in considerazione la sua composizione, dobbiamo poter sapere:
- La concentrazione percentuale delle sostanze contenute;
- l'intervallo tra cui sono comprese le pressioni d'esercizio;
- l'intervallo tra cui sono comprese le temperature d'esercizio.
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È importante sapere la temperatura d'esercizio del fluido nell'impianto e le pressioni a cui lavora, alcuni fluidi ad esempio potrebbero essere non aggressivi a certe temperature e pressioni, ma aggressivi ad altre.
L'aggressività può essere diretta nei confronti del tipo di acciaio (carbonio o inox 316L) o verso la mescola dell'o-ring.
Nel caso dei liquidi, se un composto non è compatibile con la mescola dell'o-ring standard EPDM, si potrebbe optare per la sostituzione di quest'o-ring con le alternative verde e rossa in FPM / FKM.
Abbiamo visto come il pressfitting in acciaio abbia delle caratteristiche molto interessanti riguardo agli impianti idraulici industriali. Non può però essere utilizzato con una ristretta cerchia di fluidi dalle caratteristiche troppo aggressive. Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattare il nostro Ufficio Tecnico.
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