Gennaio 2017

Auto-passivazione dell’acciaio inox: un materiale unico in grado di auto-proteggersi

L'acciaio inox è un materiale straordinario, resistente, ecologico, bello esteticamente e "amico" dell'acqua potabile. Tra tutte le caratteristiche vincenti, una delle più particolari è sicuramente la sua capacità di "riformare" spontaneamente il proprio strato protettivo superficiale: parliamo di "autopassivazione".
L'acciaio inox è un materiale delle caratteristiche uniche, è in commercio da più di 100 anni, e di lui non si può fare altro che parlarne bene. Resistenza, igienicità, e una dote "unica": il suo strato superficiale "auto-proteggente" e la sua capacità, nella maggior parte dei casi, di ricrearsi da solo.

Stiamo parlando del fenomeno detto "auto-passivazione", la caratteristica dell'acciaio inox di ricreare sulle proprie superfici, e in modo autonomo, uno strato protettivo che lo preserva da buona parte dei processi corrosivi.


Esempi sull'uso dell'acciaio inox in architettura

Esempi dell'utilizzo di acciaio inossidabile in architettura


Non esiste un solo acciaio inox, sono disponibili molte varianti di questo materiale, ognuna di esse caratterizzata dai diversi elementi che la compongono e dalle loro percentuali utilizzate. La maggior parte degli acciai sono costituiti da leghe di ferro, cromo, e altri elementi variabili come il nickel, il carbonio. Possono inoltre essere aggiunti altri metalli, secondo le caratteristiche che si vogliono ottenere.

L'attore principale del fenomeno dell'auto-passivazione nell'acciaio inox è il cromo. In tutti gli ambienti con un'adeguata presenza d'ossigeno, il cromo reagisce con quest'ultimo, formando uno strato di ossido o idrossido di cromo. Questa sottile pellicola (con spessore dell'ordine di pochi atomi, 3 - 5 × 10-7 mm) protegge il metallo sottostante dall'azione degli agenti esterni, e da ulteriore ossidazione ossigeno/cromo.

L'auto-passivazione è un fenomeno "dinamico", se il film viene asportato o danneggiato - nelle condizioni opportune - la riformazione dello strato d'ossido avviene in maniera "automatica".

Autopassivazione dell'acciaio - schema




Il fenomeno dell'auto-passivazione generalmente è sempre in grado di ricostruire lo strato protettivo di ossido. Tranne che in casi particolarmente "gravi", come il contatto della superficie in inox, con oggetti contundenti che contengono materiali contaminanti. In questo articolo è spiegato il caso della contaminazione con materiali di tipo ferroso.

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