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Settembre 2014
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Acciaio al carbonio o inox AISI 316L?
Il carbonio è fisiologicamente meno resistente dell'inox alla corrosione, in linea di massima, è possibile utilizzarlo solo per impianti a circuito chiuso. Negli impianti dove l'olio è destinato all'erogazione è molto facile che nel circuito si possano infiltrare aria o altre sostanze. Di regola quindi deve essere usato il pressfitting in acciaio inox AISI 316L.
Erroneamente spesso si presuppone che l'olio condotto all'interno di un impianto in acciaio al carbonio possa proteggere le pareti interne dell'impianto stesso dalla corrosione. Contro questa ipotesi possiamo muovere due osservazioni:
- Non c'è nessuna garanzia che il velo d'olio ricopra interamente le superfici.
- Alcuni oli contengono additivi potenzialmente aggressivi, rispetto ai quali l'acciaio al carbonio non è adatto a resistere.
Un impianto in acciaio inox garantisce una durata nettamente superiore rispetto ad uno in acciaio al carbonio. Quest'ultimo inoltre ha bisogno di controlli antiusura e anticorrosione più frequenti, rispetto all'inox.

Quale o-ring è il più adatto?
L'o-ring più indicato è quello in FPM di colore Rosso, comunemente associato alle applicazioni industriali. Il fluorurato presente negli o-ring FPM possiede delle prestazioni superiori rispetto a qualsiasi altra gomma sintetica attualmente in commercio. Oltre a resistere eccellentemente ai lubrificanti, offre ottime prestazioni anche in presenza di idrocarburi ed acidi minerali.
O-ring FPM rosso |
Temperature comprese fra: | | -20 e + 180 °C
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pressioni fino ad un massimo di: | | 16 bar
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Disponibile nei diametri: | | da 12 a 108 mm
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Esistono limiti alla temperatura dell'olio trasportato?
Sì, i limiti fisici della mescola dell'o-ring: nel caso di immissione nel circuito pressfitting di oli non a temperatura ambiente (ad esempio l'olio esausto di un motore appena arrestato) bisogna assicurarsi che la sua temperatura non superi i 180 gradi ° C.
L'uso delle guarnizioni standard in EPDM è da evitare perché vengono fortemente intaccate dai componenti chimici presenti negli oli. Le molecole dell'EPDM vengono distrutte, l'o-ring si rigonfia e perde le proprie capacità elastiche, innescando inevitabilmente delle perdite.
Infiammabilità
L'olio e soprattutto i suoi vapori sono infiammabili, la tecnica di giunzione pressfitting non usa fiamme libere come avviene invece nella saldatura. Per questo motivo è altamente consigliabile nella costruzione di impianti per la circuitazione di oli, carburanti, ed altri liquidi infiammabili.
In caso d'impieghi del pressfitting per la conduzione di fluidi diversi dall'aria e acqua, ricordiamo alla nostra clientela di fare riferimento alla tabella 14 del manuale tecnico Eurotubi, per le prime indicazioni generiche. In secondo luogo potrete contattate l'Ufficio Tecnico Eurotubi per maggiori approfondimenti.
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